E’ costituito da tutte quelle forme di maltrattamento fisico, psicologico, sessuale, atteggiamento trascurante o sfruttamento, che ha come conseguenze un DANNO REALE o POTENZIALE per la salute del bambino o della bambina, la sua sopravvivenza, sviluppo o dignità, nel contesto di una relazione di responsabilità, fiducia o potere. 

OMS, 2002

Le varie forme di maltrattamento

Non si presentano singolarmente. Nella maggior parte dei casi, a seguito dell’osservazione del bambino o della bambina, vengono rilevate più forme contemporaneamente.

Si parla di maltrattamento infantile anche nei casi di

• sfruttamento del lavoro minorile
• sfruttamento sessualedei minori a fini commerciali
• sfruttamento per la produzione di materiale pedo-pornografico
• turismo sessuale

Azioni che provocano danni fisici

Comprende le percosse (schiaffi, pugni, calci), spintoni, bruciature di sigarette, fino ad arrivare a gravi attentati all’integrità fisica e alla vita: avvelenamenti intenzionali, soffocamento, infanticidio, danni determinati da ostilità tra gruppi e da pratiche rituali.

La violenza invisibile

La relazione instaurata dagli adulti è caratterizzata da: pressioni psicologiche, ricatti affettivi, indifferenza, rifiuto, denigrazione e svalutazioni, coinvolgimento in conflitti di coppia.
Tutto ciò danneggia o inibisce lo sviluppo di competenze cognitivo-emotive fondamentali, quali l’intelligenza, l’attenzione, la percezione, la memoria.
E’ una violenza invisibile. Non lascia effetti visibili a livello fisico (lividi, morsi ecc) e ciò la rende più difficile da riconoscere.

Cure inadeguate ai bisogni

• Discuria: cure distorte o in momenti non consoni dello sviluppo
• Ipercura: quando le cure sono eccessive (es. sindrome di Munchausen per procura, abuso chimico/farmacologico) e somministrate in base ad un’errata convinzione di malattia del minore.
• Incuria o trascuratezza: cure carenti nel vestiario, nella pulizia, nell’alimentazione e nella sorveglianza, denutrizione, carente o assente assistenza medico-sanitaria, abbandono o elusione dell’obbligo scolastico.

Nessuna possibilità di scelta

L’abuso sessuale è il coinvolgimento, intenzionale e interpersonale, di un minore in esperienze sessuali a cui non può liberamente consentire in ragione dell’età o della preminenza dell’abusante o comunque inappropriate dal punto di vista dello stadio di sviluppo.

DICHIARAZIONE DI CONSENSO IN TEMA DI ABUSO SESSUALE”  (CISMAI, 2015)

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Sensazione di pericolo e rabbia

Si parla di violenza assistita ogni qualvolta una persona, quasi sempre sono i bambini e le bambine, è costretta ad assistere ad episodi di violenza su altre persone, animali o anche cose.

Viene molto sottovalutata, in realtà ha conseguenze molto pesanti e gravi sui figli e le figlie.

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