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Percorsi per uomini che hanno subito violenze e abusi nell’infanzia o nell’adolescenza

Decenni di ricerche hanno confermato come l’esposizione a situazioni lesive o a situazioni stressanti e sfavorevoli, soprattutto nell’infanzia, possa contribuire a causare problemi di ordine emotivo, psicologico, relazionale, anche dopo molti anni dagli eventi stessi.

Le violenze , estremamente diffuse cui i bambini e le bambine sono esposti/e nell’infanzia e nell’adolescenza, soprattutto ad opera di familiari o comunque figure con ruoli di cura ( insegnanti, educatori/trici, religiosi/e) possono provocare danni psicofisici alle vittime, e una sofferenza che può durare tutta la vita, investendo aree diverse pur in persone dotate di molte risorse emotive e ben funzionanti sotto altri aspetti.

Le esperienze traumatiche, perché le violenze questo sono, possono avere una ricaduta sulle relazioni interpersonali, trasmettersi a livello transgenerazionale, avere quindi una ricaduta anche sul piano sociale.

Le violenze subite possono lasciare traccia manifestandosi attraverso una sofferenza emotiva che danneggia solo la persona che le ha subite ( ad es. sviluppando depressione o disturbi d’ansia o sessuali o un’inibizione nei rapporti affettivi ecc) oppure manifestarsi con comportamenti devianti, violenti, fino ad arrivare alla detenzione della persona stessa. Anche i disturbi psichiatrici e l’uso di sostanze spesso sono associate ad un’infanzia caratterizzata da violenze subite.

La psicoterapia individuale mira ad affrontare, con delicatezza e rispettando i tempi della persona, i traumi subiti, in modo da poterli superare e permettere alla persona di attingere a tutte le proprie risorse, liberandosi dalla tendenza , spesso presente, di vivere relazioni cariche di sofferenza. Per tornare a vivere, in modo più consapevole e sereno, senza sentirsi prigionieri di un passato doloroso e spesso indicibile.

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